Ma che brutto carattere che hai!

MA CHE BRUTTO CARATTERE CHE HAI! (CINQUE / SEI / SETTE)

Oggi, finalmente, entriamo nel vivo dell’Enneagramma.
Lo scorso mercoledì abbiamo detto che Enneagramma è una figura geometrica, formata da un cerchio sulla cui circonferenza sono segnati nove punti, tra loro equidistanti. Tre di questi punti sono collegati tra loro e formano un triangolo, che risulta inscritto nel cerchio. Gli altri sei punti sono collegati fra loro da rette. Quindi in totale ci sono nove punti e nove rette, quanti sono gli enneatipi.

Guarda bene il triangolo equilatero: andiamo ora a collocare le tre emozioni nucleari, con le quali abbiamo familiarizzato negli articoli precedenti e nel webinar del 6 Maggio. Immaginiamo di posizionare un’emozione per ogni angolo, oggi vediamo l’angolo della Paura, collocata in basso a sinistra, che come abbiamo detto caratterizza il mondo dei caratteri cognitivi, più mentali, di testa, ovvero gli ennatipi CINQUE / SEI / SETTE.

Per chi ha partecipato al webinar sulle emozioni sarà più semplice da comprendere, ma ne rifaremo in futuro!

Ogni enneatipo è caratterizzato da una passione prevalente e da una fissazione cognitiva che rinforza la passione e crea un circolo vizioso. In ogni individuo c’è qualcosa dei nove tipi, ma prevale una sola passione e fissazione.

Ogni enneatipo è influenzato dalle “ali” e dai “collegamenti”, che spiegano la “dinamica” delle personalità, le varie sfumature del nostro modo di essere e gli eventuali aspetti “contradditori” della nostra personalità, ma questi li vedremo la prossima volta.

Esistono poi per ogni enneatipo tre sottotipi (per un totale di ventisette tipologie) a seconda che predomini l’istinto di auto conservazione, quello sessuale o quello sociale, ma anche questo lo vedremo in futuro.

Per me l’Enneagramma è una mappa di auto-conoscenza davvero utile, mi serve nelle relazioni, quindi al lavoro e nel counseling di coppia offre spunti interessantissimi. E’ una mappa, e come tutte le mappe non corrisponde esattamente al territorio. Posso aver chiaro il sentiero da seguire per arrivare al rifugio, posso aver letto che per attraversare alcuni tratti mi serviranno i ramponi, posso aver calcolato ogni distanza, ma solo camminandoci ne sentirò i profumi, la freschezza dell’aria, sentirò la fatica e la soddisfazione. Solo camminandoci mi renderò conto di tutti i sassi a cui porre attenzione per non scivolare, sulla mappa non sono segnalati. Chiaro?

Partiamo dall’angolo della Paura, quindi CINQUE / SEI SETTE.

Ti descrivo le caratteristiche di questi enneatipi prendendo spunto da testi, articoli e corsi.

Poi aggiungo la mia percezione, la percezione di un Sette Conservativo.

CINQUE: L’OSSERVATORE.

Passione: avarizia.

Fissazione cognitiva: distacco.

Emozione nucleare: Paura.

Manifesta un forte ritiro rispetto al mondo. Molto intellettuale, ha grosse difficoltà a entrare in contatto con le proprie emozioni, a stare nel corpo, a essere in intimità con gli altri. Sentendo di dover preservare i propri confini, si distacca per mantenere il controllo e allontanare la minaccia. Darsi vuol dire perdersi. Riflessivo e riservato, protegge il privato dedicando gran parte del suo tempo allo studio e alla conoscenza. Rifugge il contatto interpersonale avvertendolo come potenzialmente intrusivo della sua vita privata.

Avaro soprattutto di sé, mantiene una distanza emotiva per proteggere il proprio privato, e tende a non farsi coinvolgere, a osservare la vita dall’esterno. Si tiene stretto quello che ha perché percepire di avere poco e quello che ha va tenuto per sopravvivere. La sua difesa si basa sul fare a meno: degli altri e delle cose. Distaccato dai sentimenti, si sente prosciugato dai bisogni. Razionalizza la paura con l’intellettualismo, lo studio, la ricerca della conoscenza.

Come lo vivo io: sono collegata al Cinque, quindi è una modalità di stare al mondo che conosco bene. In pochi mi vedono così, soprattutto chi mi conosce da tanto tempo fa fatica ad immaginarmi isolata e silenziosa!

Vivo con un Cinque Sessuale: nella nostra relazione è fondamentale pianificare nel rispetto dei tempi e degli spazi dell’altro.

SEI: LO SCETTICO LEALE.

Passione: paura.

Fissazione cognitiva: accusa.

Emozione nucleare: Paura.

E’ fortemente connotato dall’ansia, dal dubbio, dall’insicurezza, dalla sensazione di pericolo che deriva dallo stare nel mondo, in relazione con gli altri. Timoroso, normativo, procrastinatore, interiormente sopraffatto dalla paura di sbagliare, che lo frena dall’agire perché esporsi significa poter essere attaccati; a volte sposa le cause perse, ed è capace di grande lealtà e fedeltà, pur facendo molta fatica a fidarsi. Intellettuale, osservatore. ha paura degli umani e, percependo il mondo come minaccioso, arriva a proiettare la propria paura verso l’esterno fino alla paranoia. Da qui il suo bisogno di razionalizzare tutto, andando incontro a una indecisione che può essere paralizzante. Ha un rapporto ambivalente con l’autorità: dalla fedeltà cieca fino al fanatismo, perché gli garantisce protezione, alla aperta ribellione.

Come lo vivo io: è la mia ala, per molti anni l’ho sentita in modo molto forte. Anche se non lo mostro sono molto insicura, ma sono abilissima a mascherarlo, chi mi conosce bene lo sa! Con amici Sei sto bene, e quando sento che la loro vicinanza mi manda in paranoia lo riconosco e mi fermo, se anche gli amici conoscono questo linguaggio, lo dichiariamo e ci facciamo una bella risata.

SETTE: L’EPICUREO.

Passione: gola.

Fissazione cognitiva: pianificazione.

Emozione nucleare: Paura.

E’ molto legato al bisogno di procurarsi piacere; fondamentalmente estroverso, affabulatore, può essere di grande compagnia. Ha una forma di oralità che, a differenza di quella del Due, si esprime andando a cercare esperienze piacevoli ed evitando noia, tristezza e dolore. Battezzato come Peter Pan, eterno fanciullo, si accosta alla vita in modo edonistico, avventuroso, epicureo. Restio a impegnarsi, tende a mantenere aperte tutte le possibilità, a iniziare le cose senza finirle, a distrarsi facilmente. Può essere seduttivo e manipolativo, ed è portato a pianificare e a inventare strategie, il che lo porta a essere poco nel presente, a rimanere in superficie, a calarsi difficilmente nelle esperienze, facendo fatica a stare e ad approfondire. Esorcizza le proprie paure evitandole.

Come lo vivo io: ora che ci ho lavorato, che ho riconosciuto le trappole, che so come stare nel Cinque, che so come stare nell’Uno, che mi avvalgo dell’ala Otto e che non mi perdo più nell’ala Sei… sto bene! Quando non riconoscevo nulla di tutto ciò e vivevo in preda agli eventi devo dire che era molto faticoso. Forse dall’esterno sembrava tutto molto divertente, ma starci dentro era a tratti estenuante.

Certo che, a leggerli cosi si direbbero tutti dei brutti caratteri vero?

Dal punto di vista delle passioni e delle fissazioni, ovvero dall’aspetto nevrotico tutti abbiamo un brutto carattere, si!

Il diventare consapevoli dei nostri meccanismi, vederli e accettarli è il primo passo per la trasformazione. Non possiamo cambiare carattere, possiamo trasformarlo.

>>> La prossima settimana ci dedicheremo agli enneatipi DUE / TRE / QUATTRO. Stay tuned!

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