Talento, creatività e potenziale

Consapevole di correre il rischio di sembrarvi banale, oggi vorrei condividere con voi il significato di talento, creatività e potenziale.

Chi frequenta i miei workshop dice che arrivo perché parlo in modo semplice, che arriva a tutti. Nel corso degli anni ho notato che a prescindere dal ruolo che un essere umano ricopre in un’organizzazione, il mio modo di relazionarmi è autentico, non mi condiziona il ruolo della persona che ho di fronte, piuttosto mi interessa trovare un linguaggio comune, parole che per tutti e due (o più di due) abbiano lo stesso significato. In sostanza non mi aspetto che l’amministratore delegato conosca esattamente il significato delle parole che utilizzo, dipende da quali esperienze ha vissuto in relazione a quella parola. Ho incontrato impiegati comunali molto più creativi di alcuni stilisti, non per questo in grado di progettare una collezione!

Per questo motivo ho scelto di utilizzare un vocabolario semplice, uguale per tutti, che permetta di entrare nell’esperienza come essere umano, al di là del ruolo.

TALENTO.

Il talento è un dono che abbiamo dalla nascita, un’inclinazione naturale a saper fare qualcosa in modo spontaneo, senza fare fatica.

È quella cosa o insieme di cose che ci riescono facili, per cui siamo portati, ma se non conosciamo questa parte di noi e non la utilizziamo al meglio, che senso ha?

Il talento serve a poco se non accompagnato dalla creatività.

La creatività è qualcosa di molto grande, profondo. È forza vitale in azione, è libertà, è individualità.

È esporsi, esprimersi, correre rischi, provare strade nuove.

È intelligenza che si diverte.

CREATIVITÀ.

Essere creativi non vuol dire essere artisti. Vuol dire essere liberi di avere pensieri diversi da quelli della massa e socialmente accettati, essere liberi di cercare soluzioni insolite, essere flessibili, originali e fluidi.

Cosa blocca la creatività?

– La paura di sbagliare: quindi mi tiro indietro pur di evitare emozioni pesanti.

– Il non volere mettersi in gioco: giocare è una cosa seria!

– L’avere troppe certezze.

Come possiamo essere più liberi?

Perderci per poi trovare strade nuove, dare spazio al silenzio sospendere il giudizio, osare di più, opporsi alla fretta.

POTENZIALE.

Vi ricordate ai colloqui di scuola quando la maestra diceva ai genitori:

“È brava/o ma potrebbe fare molto di più!”

Che cos’è quel “molto di più”? È quello che ha la possibilità di realizzarsi, perché esiste in potenza, quindi il potenziale.

I mezzi e le risorse ci sono, sono dentro di noi, ma non le utilizziamo tutte perché non siamo nemmeno consapevoli di averle.

Come prima cosa le risorse vanno svegliate, e poi allenate in modo da poter poi usufruire di tutta la loro potenza.

Stay tuned! Torneremo presto sull’argomento parlando di risorse, punti di forza e punti critici.Nel frattempo, leggi i nostri ultimi articoli!

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