Voglio condividere alcune riflessioni, che magari possono esserti di spunto per il tuo percorso di sviluppo personale, per arrivare a quella che chiamiamo autorealizzazione o a realizzare il tuo progetto di vita.

Le domande di partenza sono:

• abbiamo un buon motivo per alzarci la mattina?
• da dove arriva la nostra energia vitale?

In tanti mi dicono che sono fortunata perché faccio il lavoro che mi piace, quindi mi ricarico di energia. Si è vero, sono fortunata perché sono nata in un paese tranquillo, nel verde, in una famiglia dove mi hanno circondata di amore e anche di regole, potevo andare a scuola a piedi, andare nei boschi, sciare, giocare con gli amici, litigare con mio fratello, fare impazzire mia nonna!

Ci sono state anche parti di ombra nella mia infanzia, c’e’ stata molta sofferenza nella mia famiglia, ma ho ricevuto molto, e soprattutto ho ricevuto la totale libertà di esprimermi, in qualunque forma, ecco perché sono creativa.

Per quanto riguarda il lavoro, non è stato un percorso lineare: ho sempre messo il lavoro davanti a tutto, mi son presa rischi e soddisfazioni, sono passata attraverso eccessi e posizioni molto radicali. Non sono una che si fa andare bene tutto, ma quando sono in sintonia con la mission del progetto do il 100%. Dai 24 ai 36 anni ho cambiato tanti lavori, quando un progetto mi stava stretto cambiavo, consapevole del fatto che per vivere sono disposta a fare qualsiasi lavoro. In quegli anni vivevo tutto molto intensamente, amicizie, feste, famiglia, ma sentivo in me un disagio costante, un bisogno di equilibrio con la paura di crescere e di diventare noiosa.

Dopo un po’ di alti a bassi, nel 2008 mi sono interrogata sul senso della mia vita ed ho iniziato il mio percorso di crescita personale. Anni intensi, di riscoperta. Ho conosciuto parti di me che non credevo di avere, e piano piano ho iniziato a mettere insieme i pezzi, a sentirmi finalmente intera, me stessa. E’ un processo che continua per tutta la vita, ma quello che sento ora è di avere una direzione e di incanalare la mia energia verso quello che per me è importante, quindi sto bene. Tutto può cambiare, i miei progetti, il posto in cui vivo, la mia famiglia. Sento però dei punti di riferimento chiari: le relazioni autentiche, il contatto con la natura, il progettare una società migliore e la creatività come base ti tutto!

Sento amore per la mia vita, e sento di poter contribuire al miglioramento di quella degli altri nel pieno rispetto della diversità e dell’unicità che ci contraddistingue come esseri umani.

Alcuni clienti mi hanno chiesto di approfondire questo affascinante modello giapponese, che si presta molto bene a webinar online. Ho strutturato un modulo composto da tre incontri, di un’ora ciascuno.

Il sottotitolo del testo della Lemke dice “trovare il senso della vita per essere felici”: sarebbe troppo ambizioso e presuntuoso da parte mia illuderti di poter ottenere un tale risultato in 3 ore. Credo invece sia fattibile il poterci soffermare su tutti degli aspetti, a partire dalle piccole cose per arrivare alle grandi, che ci fanno stare bene, quindi ci danno energia, carica  motivazione per affrontare i nostri progetti, sia lavorativi che di vita.

Il mio intento in questi tre incontri è quello di darti qualche spunto su come arrivare a sentire in modo chiaro il fatto che siamo vivi, e che ci sono molte ragioni per cui vale la pena di esistere!

Si tratta di individuare quali sono le esperienze che ci portano a sentire quel senso di pienezza e di soddisfazione, possibilmente non limitandoci ai momenti di vacanza… ma possibilmente traendone spunto!

Tutti noi abbiamo bisogno di energia e di motivazione per affrontare al meglio la nostra vita e darle un senso. Risposte e risorse sono già dentro di noi, si tratta di dedicare un po’ di tempo ad ascoltare noi stessi, conoscerci meglio e quindi comprendere cosa ci fa “funzionare” bene.

Vuoi scoprire cosa ti appassiona?
Vuoi sapere cosa ti fa alzare dal letto la mattina?
Vuoi sapere in cosa sei bravo e a chi questo può essere utile?

Il percorso darà la risposta a queste tre domande attraverso riflessioni sul tema, esercizi e condivisioni. Se ti interessa scrivimi!